Cenni storici
La Biblioteca raccoglie le collezioni delle monografie e dei periodici del Dipartimento di Fisica, costituitosi con la fusione dei vari istituti di Fisica sorti a Napoli fin dall'Ottocento.
Attualmente il patrimonio documentario è formato da circa 26.000 monografie e 820 periodici (dei quali 36 correnti).
Dal 1958 all'inizio del 2000 la Biblioteca ha avuto sede nel pad. 19 della Mostra d'Oltremare, da dove si è trasferita negli attuali locali (edificio 6, sale 2G24) presso il Complesso Universitario di Monte Sant'Angelo. Un'analisi architettonica dell'intera area di Monte Sant'Angelo (testo di Fabio Mangone) è riportata nel libro Il patrimonio architettonico dell'Ateneo fridericiano (a cura di Arturo Fratta; fotografie di Riccardo Giordano. Napoli, Arte Tipografica, 2004).
La Biblioteca è intitolata dal 2001 a Roberto Stroffolini (1926-1997) - in basso nella foto - che è ne è stato tra i fondatori, presso l'Istituto di Fisica teorica nel 1958.
Laureatosi nel febbraio 1950 con una tesi in Fisica teorica, relatore il Prof. Giampietro Puppi, due anni dopo Stroffolini era assistente volontario a Padova. Nel 1956 si trasferì a Torino, dove collaborò con Sergio Fubini. Nel 1958 fu chiamato a Napoli da Eduardo Caianiello per fondare l'Istituto di Fisica teorica e nel 1959 si recò a Ginevra presso il CERN, restandovi due anni. Tornato a Napoli, nel 1966 vinse la cattedra di Fisica teorica a Ferrara dove fu titolare dei corsi di Istituzioni di Fisica teorica e Metodi matematici della Fisica. Dopo tre anni si ristabilì definitivamente nell'Ateneo di Napoli. I suoi corsi hanno fornito una solida preparazione a intere generazioni di fisici teorici.
